Le Classi 5A e 5B Scienze Umane alla Lega del Filo D'oro

Nella mattinata del 18 novembre 2025, noi delle classi quinte del Liceo delle Scienze Umane, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la sede di Osimo della Lega del Filo d’Oro, un centro di eccellenza che da oltre 60 anni si dedica all’assistenza, alla riabilitazione e all’inclusione delle persone sordocieche e con gravi disabilità. La visita è iniziata con un laboratorio, ognuno di noi ha indossato una mascherina sugli occhi e tappi per le orecchie, e così abbiamo provato a svolgere un’azione quotidiana come mangiare.
L’esperienza, semplice solo in apparenza, ci ha fatto capire quanto anche i gesti più piccoli diventino complessi senza i sensi della vista e dell’udito. Ci ha aiutato anche a comprendere meglio quanto siano fondamentali il tatto, il tempo, la calma e il supporto di chi ci sta accanto. Subito dopo abbiamo conosciuto uno dei ragazzi ospitati nella struttura che con grande disponibilità ci ha raccontato alcuni aspetti della sua vita quotidiana, del percorso riabilitativo e del rapporto con gli educatori. Per dialogare con lui ci siamo anche messi alla prova sperimentando il linguaggio Malossi, che permette di comunicare attraverso il tatto.
È stato un momento prezioso, che ci ha ricordato come dietro ogni disabilità ci sia una persona con una storia, delle passioni e una forte volontà di vivere. La visita è poi proseguita con un tour guidato dell’intero centro nel corso del quale abbiamo visto gli spazi dedicati alla riabilitazione, alla fisioterapia, alle attività sensoriali e alle residenze. Ogni ambiente è stato progettato per favorire autonomia, sicurezza e benessere e ciò che più ci ha colpito è l’attenzione verso ogni dettaglio, anche quelli che a prima vista possono sembrare invisibili. Questa esperienza ci ha aiutati a capire meglio le difficoltà e le potenzialità delle persone sordocieche oltre a farci riflettere sull’importanza dell’ascolto, del rispetto e dell’inclusione. Ringraziamo la Lega del Filo d’Oro per l’accoglienza e per averci fatto vedere da vicino il loro prezioso lavoro.
Erika Lambiase, 5B Scienze Umane



